Al Presidente della Repubblica
Al Presidente del Consiglio
Ai Ministri del Governo
Ai Parlamentari della Repubblica
OGGETTO: Petizione no insetti a tavola per chiedere lo stop all’utilizzo d’insetti ad uso alimentare
PREMESSO CHE
come da regolamento di esecuzione Ue 2023/5 della Commissione del 3 gennaio 2023, pubblicato previo parere favorevole dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), ha autorizzato l’immissione in commercio di polvere parzialmente sgrassata di grilli domestici come richiesto da Bruxelles nel luglio 2020.
CONSIDERATO CHE
La Ue ha già autorizzato per la vendita, come cibo da portare in tavola, oltre ai grilli domestici, la larva gialla della farina e la Locusta migratoria e che la farina di carcassa di grillo potrà essere usata in vari alimenti quali pane, cracker e grissini, barrette ai cereali, birre, patatine eccetera.
CIO' PREMESSO
Vengono sollevati precisi interrogativi di carattere sanitario ai quali è necessario dare risposte, facendo chiarezza sui metodi di produzione e sulla loro provenienza e tracciabilità, visto che la maggior parte dei nuovi prodotti proviene da Paesi extra Ue, come Vietnam, Thailandia o Cina, da anni ai vertici delle classifiche per numero di allarmi alimentari.
Al punto 8 e 9 della prefazione al regolamento viene riportato che tale farina potrebbe creare allergie, e che L’Autorità ha raccomandato di svolgere ulteriori ricerche sull’allergenicità di Acheta domesticus eppure, incredibilmente, la Commissione “ritiene che non sia opportuno includere nell’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti autorizzati alcun requisito specifico in materia di etichettatura relativo alla possibilità che Acheta domesticus causi una sensibilizzazione primaria”.
Che gli insetti contengono “chitina” che non può essere digerita dal nostro intestino, ma può favorire l'insorgere di malattie e infezioni parassitarie anche gravi, oltre a essere potenzialmente cancerogena.
Che gli insetti non sono cibo per mammiferi, ma per uccelli e rettili che possiedono un sistema digerente completamente diverso da quello dell’uomo.
Che esistono due categorie di insetti tossici: i fanerotossici e i criptotossici, portatori di sostanze tossiche per l’uomo.
Che come i pesci, anche gli insetti possono essere contaminati da alcuni patogeni come la salmonella, l’E. coli o il Campylobacter e che ospitano spesso PARASSITI e possono essere contaminati da PESTICIDI e ANTIPARASSITARI
Che la stessa Efsa ha rilevato che il consumo di polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus può provocare reazioni dannose nelle persone allergiche ai crostacei, ai molluschi e agli acari della polvere.
Che il substrato con cui vengono alimentati gli insetti contiene ulteriori allergeni i quali possono risultare presenti nel nuovo alimento.
Tutto ciò premesso e considerato SI RICHIEDE:
che gli alimenti contenenti polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus contengano chiare indicazioni sulle etichette dei componenti
l’opposizione alla norma sopracitata in modo che gli insetti in Italia non vengano utilizzati, almeno fino a quando non verranno verificati gli effetti indesiderati dovuti al consumo degli alimenti che li contengono.
la sospensione immediata dell'utilizzo di farine di insetti negli alimenti destinati al consumo umano
che non avvenga più alcuna immissione di insetti in alcun altra forma nella composizione degli alimenti destinati al consumo umano.
Note: Il regolamento è consultabile presso: https://eur-lex.europa.eu/legal-
content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32023R0005&from=IT
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